Girano parecchi post come questo in rete… Chi pubblica questa roba, inquina.
A casa mia, le persone intelligenti hanno dei dubbi -poi c’è anche chi rimane incastrato e non riesce a prendere una decisione, ma in tal caso siamo nel campo dei segaioli. Il post riportato sopra è autoassolutorio, riduce la realtà a una formuletta, e chi non è d’accordo è per forza un coglione, o un paraculo, o un mafioso, o un “piddino”… Non è solo un problema dei 5 Stelle: è una questione di ignoranza generale, che in questo momento una buona fetta dei 5 Stelle incarna. Mi sembra di sentire i leghisti degli anni ’90, pieni di certezze & testosterone, strafatti di slogan elementari.
Qualche giorno fa conversavo con degli amici, tutti laureati. Quello con gli studi di Economia mi ha spiegato la posizione dell’Italia all’interno dell’Unione Europea con la favoletta secondo cui Letta, ogni volta che va a Berlino, non sa imporsi e torna con le orecchie basse. Capito? Rapporti internazionali come rapporti personali, a livello delle barzellette in cui c’è un italiano, un tedesco & un francese… E non era ubriaco, il mio amico… La realtà, complessa, ridotta ad un’immagine semplificata, un raccontino grottesco a cui questa persona di cultura elevata crede veramente. Figurati quelli con la terza media.
Di semplificazione in semplificazione… Qui c’è un interessante articolo del Post che mette in serio dubbio il racconto for dummies del “regalo alle banche” fatto dai 5 Stelle. Non è un articolo difficile; in un giorno di pioggia potete trovare 8 minuti di tempo per leggerlo. Purtroppo lo leggiamo in 4, mentre altri 4 milioni continuano a urlare “Svegliaaa” & “Tutti a casaaa”. Cerchiamo almeno di essere in 8.
Di slogan in slogan, il rischio è smettere di pensare… Un altro amico è una persona che stimo, onesta e molto attiva all’interno del movimento 5 S. C’era anche lui in piazza al tempo di “Se non ora, quando”, ma non ha scritto una parola sul linciaggio sessuale nei confronti di Laura Boldrini a cui Grillo ha invitato i suoi seguaci. Una cosa che ha offeso tutti, ma molti non se ne sono accorti. Siamo al fascismo inconsapevole di chi non si mette in dubbio e degrada i propri avversari prima a nemici, poi a oggetti. Ne ha parlato Corrado Augias, di recente…
Ps: notate la violenza del titolo che accompagna il video (il solito immaginario maschile, violento, sessualmente represso -tipo Grillo con la Boldrini). E’ evidente che c’è un problema culturale, di tutti, non solo dei 5 Stelle. In ogni caso ho deciso di togliere da questo sito il link al blog di Beppe Grillo, che era presente da 8 anni. Perchè mi sono rotto il cazzo, e così spero di voi.
PPS: io questo post non l’ho scritto per sfogarmi o lamentarmi, ma per influire sulla realtà in cui vivo, e così spero di voi.
l’Omino.